CERCASI UN FINE: capire l’oggi ecclesiale e civile – LA CIVILTA’ CATTOLICA: l’informazione, la Chiesa, il Regno di Dio – ITALIA CARITAS: i conflitti dimenticati COSCIENZA: “Và e ripara la mia casa” – I PICCOLI FRATELLI DI GESU’: una scelta radicale ed evangelica

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Cercasi un fine è il titolo di un bel giornale-rivista che da 10 anni esce in Puglia, vicino a Bari, ed è espressione di un numeroso gruppo di giovani animati da Rocco d’Ambrosio e dallo spirito di don Milani (“Bisogna che il fine sia onesto. Grande. Il fine giusto è dedicarsi al prossimo … E in questo secolo come lei vuole amare se non con la politica o col sindacato o con la scuola? Siamo sovrani. Non è più il tempo delle elemosine, ma delle scelte”). Il giornale è arrivato al numero 100 ed esprime un vasto sforzo di riflessione e di educazione all’impegno sociale e alla cultura di solidarietà. Al giornale si affianca un’articolata attività di promozione culturale e di formazione etica e sociale; ed anche la pubblicazione di agili libri come “Non come Pilato. Cattolici e politici nell’era di Francesco” (edito da La Meridiana e da Cercasi un fine) che in meno di cento pagine aiuta davvero a capire l’oggi ecclesiale e civile e a trovare lo stile, i mezzi e i fini per un impegno sociale e politico utile oggi.

La rivista dei gesuiti La Civiltà Cattolica dimostra, non da oggi, una grande attenzione ai temi dell’informazione e della comunicazione. Sul fascicolo 3966, ad esempio, è interessante leggere una riflessione di Giandomenico Mucci su “l’informazione, la Chiesa, il Regno di Dio” dove si prende atto che una corretta informazione sulla vita della Chiesa, anche quando ne mette in luce i limiti, è preziosa per fare un esame di coscienza, ravvivare la coscienza dei propri limiti e spingere ad un sincero miglioramento e purificazione, senza trionfalismi. Sul fascicolo precedente (n. 3965) padre Francesco Occhetta offre un’analisi della riforma della scuola mentre p. Antonio Spadaro racconta e analizza il viaggio di papa Francesco in Ecuador, Bolivia e Paraguay, lo scorso luglio, sottolineando la freschezza, il coraggio, l’ottimismo e l’umiltà con la quale il Papa guarda al presente e al futuro di Chiese pur tanto provate dalle difficoltà.

Il quinto rapporto Caritas sui conflitti dimenticati indaga sul reciproco rapporto che lega i conflitti bellici e i beni alimentari. La fame, la mancanza di cibo è ad un tempo causa ed effetto di guerre e violenze. Su IC ItaliaCaritas di settembre ne parla Paolo Beccegato prendendo lo spunto proprio dalla pubblicazione del rapporto curata dalla Caritas “Cibo di guerra” (ed Il Mulino).

“Và e ripara la mia casa”. Così titola in copertina il n 3/2015 di Coscienza, la rivista del Meic (Movimento ecclesiale d’impegno culturale, già “Laureati cattolici”) che riflette sulla questione ambientale dopo la Laudato si’. Ne scrivono, tra gli altri, Carlo Cirotto, Giuseppe Rossi, Rosaria Capone, Luigi Fusco Girard e il presidente del Meic Beppe Elia che afferma. “L’enciclica non è un bel documento da ammirare e commentare, ma un impegnativo progetto da realizzare”.

La piccola rivista I piccoli fratelli di Gesù è un sorta di circolare che i seguaci di Charles de Foucauld utilizzano non solo per far conoscere all’esterno la loro vita e spiritualità, ma anche per scambiarsi pensieri, spesso tratti dai diari personali. Così la lettura delle paginette di questo bollettino semestrale aiuta chi lo desidera a capire e quasi a estrarre nel dialogo di questi uomini che hanno compiuto una scelta radicale ed evangelica di fraternità, umiltà, povertà, silenzio, amore e servizio per tutti i fratelli … Poiché la piccola rivista non è facile da trovare, né esiste una forma di abbonamento, si può scoprire questo mondo andando al sito: www.piccolifratelli digesu.it o scrivendo a pfgvaraita@gmail.com.

(a.  bert.)

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