ADISTA: C3dem e la politica italiana – IL REGNO: Francesco e la riformare della curia DESK: il giornalismo come “intermediazione” tra élite e popolo – APPUNTI DI CULTURA E POLITICA: Lazzati instancabile educatore alla politica – RELIGIONI E SOCIETA’: una Chiesa in uscita … verso le periferie del mondo”.

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Adista (n 5 del 4 febbraio) offre un’ampia informazione sul convegno/assemblea di C3dem a Bologna lo scorso gennaio, con l’elezione del nuovo coordinatore-presidente nazionale Sandro Campanini che succede a Vittorio Sammarco (e a Guido Formigoni). E lo stesso Sammarco valuta la situazione politica e culturale del momento attuale segnato da “diffusione dell’autoritarismo e crisi seria della democrazia in diversi Paesi; crescita sproporzionata di diseguaglianze economiche e sociali non governate da risposte concrete per diminuirne la portata devastante sulla vita delle persone e sulla stessa credibilità democratica …”. Tra le altre notizie riportate e commentate da Adista anche le “dimissioni” volute da papa Francesco del gran Maestro dell’Ordine di Malta.

Sull’opera di Papa Francesco per riformare la curia vaticana (e in generale la vita della Chiesa) Il Regno-attualità (n 22/2016) offre numerosi contributi: anzitutto il dossier dedicato al discorso del Papa sulla riforma della curia e poi l’intero “studio del mese” della brava teologa Serena Noceti; e articoli di Luigi Accattoli, Piero Stefani e Maria Elisabetta Gandolfi.

Il giornalismo come “intermediazione” tra élite e popolo: a questo teme è dedicato l’ultimo fascicolo del 2016 del trimestrale Desk, l’interessante e vivace trimestrale di cultura dell’informazione promosso dall’Ucsi. E diretto da Vania De Luca, presidente nazionale dell’Ucsi. Tra le firme che appaiono su questo numero: Francesco Occhetta, Andrea Melodia, Stefano Gorla, Francesco Birocchi, Federico Badaloni e un’intervista di Rosa Maria Serrao a Giuseppe De Rita.

A Giuseppe Lazzati “instancabile educatore alla politica” è dedicato il dossier del n 6/2016 di Appunti di cultura e politica, con articoli di Stefano Biancu, Martino Liva e Giovanni Zilioli. Da segnalare anche un ricordo di Armando Rigobello, scritto da Luigi Alici, una panoramica dell’attività di “Costituzione, Concilio e Cittadinanza” di Vittorio Sammarco e l’editoriale di Giuseppe Grampa intitolato “2016, annus horribilis ?”, e tuttavia aperto alla speranza.

Il n 86 (sett-dic 2016) di Religioni e società, rivista di scienze sociali della religione, pubblica, preceduti da un editoriale di Arnaldo Nesti, alcuni saggi sulla realtà di Cuba oggi, dopo la visita di Papa Francesco e i nuovi rapporti con gli Stati Uniti. Ne emerge un quadro che, pur segnato da antiche e gravi difficoltà, si apre tuttavia a nuove prospettive e speranze. Sullo stesso fascicolo della rivista, interessanti le riflessioni di Arnaldo Nesti che prendono lo spunto dalle parole che il cardinale Bergoglio aveva pronunciato durante le Congregazioni generali dei cardinali, che precedettero il conclave …. Parole che preannunziavano “una Chiesa in uscita … verso le periferie del mondo”.

(a.  bert.)

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