A MESSA “LUOGHI APPOSITI” PER I DISABILI? E PERCHÉ MAI?

| 0 comments

Il Movimento Apostolico Ciechi (Mac), nella persona del suo presidente, Michelangelo Patané, e dell’assistente nazionale, don Alfonso Giorno, hanno scritto una Lettera aperta al Governo Italiano e alla Conferenza Episcopale Italiana per far notare che il punto 1.8 del Protocollo per la ripresa delle celebrazioni (“Si favorisca, per quanto possibile, l’accesso delle persone diversamente abili, prevedendo luoghi appositi per la loro partecipazione alle celebrazioni nel rispetto della normativa vigente”) fa fare un passo indietro “di almeno mezzo secolo”. “Appartiene infatti a un passato ormai lontano l’idea di prevedere, per le persone con disabilità, ‘ambienti separati’, ‘percorsi speciali’, ‘luoghi appositi’”. I firmatari della Lettera chiedono una modifica del testo. E suggeriscono: “Le persone con disabilità partecipano come tutti alle celebrazioni nel rispetto della normativa vigente” (“A Messa i luoghi appositi per le persone con disabilità sono discriminatori“).

 

Lascia un commento

Required fields are marked *.