di Guido Formigoni
Testimonio anch’io il dono di aver sviluppato negli ultimi dieci anni un rapporto di amicizia e collaborazione con Giampiero che mi ha arricchito e di cui ancora lo ringrazio. Molto riguardava la gestione di C3dem, di cui è stato anima fin dalla fondazione, per cui egli si è speso tantissimo e su cui ci siamo innumerevoli volte confrontati per vedere come migliorare il sito, come avere più contributi, come farlo conoscere, come tenere insieme i gruppi e le associazioni fondatrici. Oltre alle riunioni pubbliche, gli incontri operativi a casa Bertani erano sempre belle occasioni fraterne per vedere le cose da punti di vista nuovi e ridarci fiducia rispetto alle difficoltà. Poi ci ha dato una grossa mano anche nel lavoro di pubblicazione delle opere del cardinal Martini, con la sua attitudine alla ricerca e con la sua curiosità culturale. Non sempre eravamo d’accordo sui giudizi rispetto alla realtà attuale, anzi, io scherzosamente gli rimproveravo spesso una sorta di complesso dell’estremismo giovanile che l’aveva fatto diventare piuttosto moderato in politica. Lui stesso ha vividamente raccontato il suo percorso in uno dei suoi ultimi post sul sito. Ma Giampiero non era un tiepido nella vita, tutt’altro. E questo basta per definirne lo spessore umano: viveva una vita cristiana veramente coerente e radicale, di dedizione incondizionata e di spesa per gli altri sincera e incisiva, senza nessuna rivendicazione di meriti o di visibilità. Speriamo per lui con tutto cuore che l’abbraccio del Padre lo ricompensi fin da ora.