ELIA DALLA COSTA. “Giusto tra le Nazioni”

“Elia Dalla Costa (1872-1961), arcivescovo di Firenze negli anni bui delle persecuzioni, è Giusto fra le Nazioni. Il conferimento dell’onoreficenza da parte dello Yad Vashem sta suscitando grande attenzione nel mondo ebraico e in quello cattolico”. Inizia così un interessante articolo di Adam Smulevich, datato 27 novembre, su Moked.it, il portale dell’ebraismo italiano (Elia Dalla Costa, Giusto tra le Nazioni). “L’assegnazione dell’onore di Giusto fra le Nazioni a Dalla Costa – si legge più avanti -, al di là della soddisfazione formale espressa in Vaticano, non è scontato sia da leggere come un segno di incoraggiamento nel processo di revisione positiva della figura di Pio XII cui la Chiesa mostra di tenere molto. Elia Dalla Costa, infatti, non rappresentò solo un rivale di Pacelli nella corsa al soglio pontificio, ma anche la dimostrazione vivente di come per la gerarchia ecclesiastica fosse concretamente possibile in quegli anni comportarsi con dignità e con coraggio estremo”. Oltre alle testimonianze riportate nell’articolo di Smulevich, si può leggere anche quella che Guido Vitale, alcuni mesi fa, ha scritto su “Pagine ebraiche” (Nuova luce sul cardinale del coraggio).