“Maschilità in questione”, a cura di Antonio Autiero e Marinella Perroni

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“Maschilità in questione”, curato da Antonio Autiero e Marinella Perroni, è un testo ricchissimo di contributi che, indagando la figura di S. Giuseppe, ci guidano in una riflessione più che mai attuale sul maschile. Che uomo è Giuseppe, così discreto, umile, perennemente silenzioso e “in seconda fila”? È certamente un uomo che vive il suo essere maschio in modo inconsueto, senza smanie di dominio e controllo, senza esercitare il potere della parola, accettando, senza capire, il compito che Dio gli affida: sposare una ragazza incinta, essere un “finto” sposo e un “finto” padre. Il santo “più bullizzato della storia della cristianità”, scrive Michela Murgia (p.27). E, sia detto tra parentesi, è singolare che le caratteristiche di umiltà, obbedienza e silenzio evidentemente appartenenti a Giuseppe vengano ancora oggi attribuite a Maria. Che invece assume iniziative, esercita una certa autorità, prende più volte la parola.

L’indagine su questa figura evangelica porta autori e autrici a presentare Giuseppe come modello di un modo nuovo di essere maschi, liberi da un’antica tradizione che li vede necessariamente come dominatori. Più di un autore (Cristina Oddone e Paolo Naso per esempio) tocca la questione dei femminicidi non prodotti di qualche pazzo maniaco, ma risultato di una cultura sul maschile che va messa in discussione, una discussione che dovrebbe coinvolgere tutti gli uomini. In questo senso molto stimolante è il racconto che il pastore Daniele Bouchard fa della propria esperienza di gruppo con altri uomini (Gruppo Agape) alla scoperta di sé stessi e di un nuovo modo di vivere la propria maschilità. “Dalle donne avevamo imparato di essere figli e complici del patriarcato”, scrive Bouchard, ma questo è stato solo il punto di partenza “per quel processo di consapevolezza critica maschile in cui ci eravamo avventurati e da cui non saremmo tornati indietro” (p.73). Elizabeth Green approfondisce il legame tra le diffuse immagini maschili di Dio e l’idea del rapporto tra uomini e donne nella chiesa citando, tra l’altro, la celeberrima e provocatoria espressione della teologa Mary Daly: “Se Dio è maschio, il maschio è Dio” (p.101). Ma la riflessione di Green risulta particolarmente interessante per il confronto che propone tra la tradizione cattolica e quella protestante: “Se nel cattolicesimo la maschilità divina ha dato luogo a un’immagine femminile ad essa speculare, quella di Maria, Sposa e Vergine, nel protestantesimo il femminile è stato invece del tutto rimosso dal divino e questo ha lasciato il campo libero al Dio maschile” (p.98). Gli esiti sono stati paradossali e sono illustrati in modo dettagliato dall’autrice.

Dissonante, rispetto all’interpretazione prevalente nei vari contributi, l’esegesi che Silvia Zanconato svolge sui testi neotestamentari che parlano di Giuseppe. Mai possiamo fermarci alle interpretazioni che ci piacciono di più!

L’intrigante e sorprendente storia di ciò che i papi hanno detto su Giuseppe è opera di Simona Segoloni, mentre Andrea Grillo propone la storia del culto rivolto al santo. Il testo si arricchisce del contributo di Andreas Heek che vede come la maschilità non patriarcale di Giuseppe “può avere un effetto di de-gerarchizzazione, perché la sua mascolinità laconica e non drammatica finisce per essere del tutto normale: egli non finge e non si prende caparbiamente sul serio” (p. 177). E infine Antonio Autiero propone Giuseppe come modello per un’altra morale possibile. Il testo è completato da una parte iconografica e una letteraria curate rispettivamente da Arianna De Simone e Giusi Quarenghi.

“Lo sfaldamento dell’identità maschile individuale e collettiva è ormai divenuto sistemico” scrive Marinella Perroni nell’introduzione al libro. È ora che la riflessione su questo non sia più appannaggio di élite di uomini più o meno illuminati ma diventi impegno comune e diffuso, in primo luogo, di quegli uomini che credono in Gesù il Cristo, il maschio anti patriarcale per eccellenza.

 

Carla Mantelli

Antonio Autiero – Marinella Perroni, Maschilità in questione. Sguardi sulla figura di san Giuseppe, Queriniana, Brescia 2021 p. 251 €.22,00

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