IL MULINO: ripensare il nostro capitalismo – IL REGNO: Querida Amazonia ADISTA-Documenti: l’nculturazione interrotta – AGGIORNAMENTI SOCIALI: le difficoltà del momento e trasformate in occasione di rinascita

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Il numero 1/2020 de Il Mulino non apre soltanto una nuova annata del bimestrale di politica e cultura (autorevole e libero come poche voci!), ma invita a riflettere con grande attenzione alle vicende e alle prospettive de “il caso italiano”. E cioè dei molti interrogativi e prospettive che si aprono davanti al nostro Paese. Naturalmente difficoltà e speranze non riguardano l’Italia presa per sé stessa, ma in quanto correlata anche agli altri Paesi, vicini e lontani. C’è un problema che riguarda la necessità di pensare (o ripensare) il nostro “capitalismo”, ma non di meno riguarda le Istituzioni, la cultura democratica diffusa, le aspettative e le capacità dei cittadini, la vita politica (la sua debolezza e talora la sua corruzione, la cultura e la forza della speranza … Ne scrivono Claus Offe, Francesco Ramella e Anna Bosco, Vittorio Mete … e tanti altri. Il fascicolo è un bellissimo e forte invito a rimettersi a pensare, a pensare e disegnare il futuro, ad agire da cittadini responsabili, ogni giorno, con coraggio e lungimiranza.

Il Regno (n 5/2020) offre tra l’altro il testo integrale della bella e forte esortazione apostolica di Papa Francesco Querida Amazonia che prende le mosse dall’assemblea speciale del Sinodo dei vescovi per la regione panamazzonica. Testo coraggioso, che parla di “sogni per l’Amazzonia”, ma non ignora le ingiustizie e i crimini di cui è vittima; e invita a “indignarsi e chiedere perdono”, a sviluppare un nuovo dialogo sociale, a custodire le radici, ma anche a rinnovare le istituzioni degradate. L’ampio testo invoca l’attenzione, il coraggio e la generosità delle popolazioni latinoamericane per realizzare una nuova inculturazione sociale e spirituale e il sogno di una vera (e necessaria) rinascita! Sebbene appaia come una esortazione rivolta al continente latino-americano, il testo è certamente interessante, prezioso e impegnativo per tutti gli uomini di buona volontà, a tutte le latitudini.

Anche Adista documenti (n 11, 21 marzo 2020) parla della esortazione apostolica Querida Amazonia mettendo tuttavia in evidenza le valutazioni che possono apparire discutibili, in un tema così complesso. Il testo di Leonardo Boff parla di “inculturazione interrotta”; e afferma che questa inculturazione autentica non sarà possibile senza ripensare il celibato sacerdotale obbligatorio.

Di fronte alla impegnativa, se non tragica, vicende del Covid che ha colpito anche il nostro Paese, è molto impegnativo, ma anche incoraggiante l’esortazione che appare sulle pagine di Aggiornamenti Sociali (n 4/2020). Il direttore della rivista, l’autorevole gesuita Giacomo Costa, esamina il fenomeno e l’inquietudine che esso ha naturalmente generato. Ed esorta a guardare al futuro con coraggio: senza facili ottimismi, ma con la coscienza di quanto dobbiamo impegnarci per superare davvero le difficoltà del momento e trasformarle in occasione di rinascita. È necessario molto impegno, serietà, coraggio; una politica nuova, una rivalutazione del lavoro, del coraggio… e un impegno dei cristiani per offrire la fede e la speranza ad una società che ne ha bisogno (e che aspetta questa testimonianza e questo dono…).

a.bert.

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