Ricordando Fabio Protasoni

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Un ricordo di Fabio Protasoni, morto lo scorso 29 settembre, da sempre impegnato nel sociale e nella politica.

di Mimmo Lucà

 

Caro Fabio, in questo momento avrai già abbracciato la infinita bellezza di un nuovo inizio e il sorriso del buon Dio avrà già accolto nella grazia la tua essenza di uomo libero e perbene, quale sei stato e rimani.

Il cammino della tua vita lascia una traccia importante, nei nostri ricordi e nel nostro cuore, certo, ma anche nelle mille imprese di solidarietà e giustizia che hai saputo promuovere, nel circuito vitale e generativo dell’impegno sociale e politico con le Acli, nel Terzo settore, tra i Cristiano sociali, nelle formazioni civiche di cui sei stato promotore e animatore, nelle solide amicizie che hai saputo alimentare, negli affetti più cari che che hai generato, nelle istituzioni che hai voluto servire con generosità e passione.

Lo sappiamo riconoscere questo lascito, caro Fabio, dai suoi tratti di benevolenza e di civismo, dallo stile rigoroso e sobrio con cui ti sei curato di ogni cosa, dalla ostinazione con cui hai sostenuto opinioni e posizioni sugli argomenti più delicati e difficili del momento, dagli ideali che trasparivano da ogni tua scelta di vita, dal senso critico con cui hai setacciato ogni argomento prima di prendere posizione ed ingaggiare una qualunque discussione.

Immagino quanto puoi aver sofferto in questo ultimo tratto del tuo cammino, a causa della malattia, della fatica di convivere con la sua cattiveria e di subirne la malvagità.
Tu, che non hai mai avuto paura di niente, che sapevi immaginare il futuro, che amavi fare progetti e guardare lontano.

So, però, che hai anche saputo affrontare questa prova così ingiusta e pesante, con il piglio di chi non si arrende, che non perde la speranza, che non smette di crederci.

Poi hai dovuto cedere. E ci hai lasciati senza fiato, increduli e smarriti. Ed anche più soli.

Ma io ti voglio ricordare con lo sguardo della felicità e della gioia di quel benedetto 10 giugno 2019 ad Aosta, al fianco della tua Nathalie e insieme alla piccola Bianca, avvolti in un abbraccio di eternità e di leggerezza.

Ti voglio ricordare con il piglio appassionato e sorridente con cui hai partecipato da protagonista ai tanti momenti di studio, discussione e confronto, lungo gli svariati percorsi della buona politica.

Ti voglio infine ricordare per l’amicizia fraterna di cui ho potuto beneficiare, in tanti passaggi difficili del nostro comune percorso, che conservo come un dono prezioso, una fonte di energia benevola di cui ti sarò riconoscente per sempre.

Arrivederci Fabio e grazie di tutto.

One Comment

  1. Anch’io ho conosciuto e dialogato con Fabio e mi unisco ai tuoi sentimenti.

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