APPELLO DEGLI INTELLETTUALI. LA BATTAGLIA CONTRO LA DISUMANIZZAZIONE

| 2 Comments

Tornano in campo gli intellettuali: Il governo infonde risentimento” (Fabio Martini, La Stampa). Il testo dell’appello degli intellettuali: Massimo Cacciari, “Prepariamoci alle europee” (Repubblica). Sul Foglio un saggio del politologo di Princeton, Jan Werner Muller sui populismi europei: “Un’altra Europa” (tratto da “Vita e pensiero”). Intervista a tutto campo a Matteo Salvini, sempre sul Foglio, a cura di Annalisa Chirico: “Così conquisterò l’Europa”. Alberto Asor Rosa, “Estranei alla storia” (Repubblica). Umberto Gentiloni, “Il nuovo che avanza nel passato” (Repubblica). Gianni Cuperlo, “L’allarme che suona per l’Europa” (Repubblica). Antonio Polito, “L’ambiguità culturale del cattivismo” (Corriere della sera). Guido Viale, “Dove riprendere la battaglia contro la disumanizzazione” (Manifesto).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2 Comments

  1. Buongiorno Signori, che non conosco e ringrazio,
    l’interesse per il mio Paese e per la Nostra Europa, mi ha spinto oggi ad approfondire il contenuto culturale e politico dell’appello degli intellettuali, o meglio delle persone che hanno sensibilità civica e culturale, ed ho trovato la vostra intelligente proposta di raccogliere diversi articoli in proposito, dando spessore all’iniziativa, di cui si sentiva la mancanza, e si spera in una concreta intrapresa per dare consistenza partecipativa ad una nuova, caratterizzata forma di RESISTENZA, di cui il Paese e L’Europa ne ha necessità. Da tempo. ancor prima del Dicembre 2016, avevo intravisto questo andazzo, e con chi partecipo ad attività politico partecipativa, avevo lanciato l’allarme: un’aria da xx° secolo, (atmosfera del 1919), sentivo percorrere il Paese, immerso nella nebbia dell’indifferenza. Mi fermo qui, perchè attendo un vostro riscontro per aderire all’appello, e per contribuire con i mezzi che posso, da insegnante in pensione, che si sente ancora utile per la Comunità:

  2. Alprof.MassimoCacciari/già Sindaco di Venezia

    Oggetto :per rimediare all’insuccesso del Governo Conte come ottenere dalla UE la flessibilità necessaria ad evitare una bocciatura della Legge di Stabilità 2019
    Un’occasione per iniziare ad uscire dalla zone grigia del disincanto e della sfiducia è rappresentata dalla grandissima difficoltà che non riesce a realizzare le condizioni necessarie per ottenere la flessibilità indispensabile per varare la Legge di Stabilità 2019. E un’impresa al limite dell’impossibile perche l’utilizzo degli scarsi margini di manovra è compromesso dai discorsi “omnicomprensivi “ dei due azionisti di maggioranza del governo e dalle imminenza delle scadenze temporali L’unica possibilità è superare lo scetticismo della Commissione UE che imputa all’Italia l’incapacità di concorrere effettivamente alla sostenibilità del Debito Pubblico a causa del difetto di “annunziare” riforme approvate, senza fornire una dimostrazione quantitativa delle effettive implicazioni. A tal proposito sono stati molto chiari il Presidente della BCE Mario Draghi( riforme in forma di legge e non promesse ), il Vice Presidente della Commissione UE J.Katinene( E importante seguire una trafila precisa :approvazione da parte del Governo, voto da parte del Parlamento attuazione della nuova legislazione il Presidente della CEE,Junker ed il Commissario agli Affari economici,Moscovic.
    Poiche l’attuale governo non ha un programma di riforme ma solo propositi velleitari la soluzione è offerta dal nuovo sistema regionale della finanza locale va ( cfr comm1 e 44 art.1 legge n.56/2014 , commi 728-730-731 legge28/XII/2015n.208 e legge n.164/2016),. che ha fissato l’obiettivo del concorso alla stabilita del debito Pubblico ed una precisa procedura per realizzarlo. . Sulla base dei conti consuntivi 2012, 2013 e 2014 ho elaborato una simulazione *della effettiva capacita dei singoli sistemi regionali della finanza locale di realizzare il concorso alla stabilità del Debito Pubblico aggregandola a tre distinti livelli: area metropolitana, comuni ad essa esterni e tutti i comuni della pertinente regione ). Vengono, cosi,anche individuate le modalità di accesso al meccanismo di flessibilità regionale (orizzontale e verticale) e nazionale che garantisce che tutta la P.A. locale consegua il valore positivo di detto concorso
    Da questa elaborazione, risulta evidente che il nuovo regime della finanza locale, realizzando la nuova declinazione del pareggio di bilancio da parte dell’’intero sistema del governo locale, garantisce .
    1)entro tre anni il 53%della spesa pubblica realmente aggredibile,quella cioe degli enti locali,produrrà il massimo concorso possibile al sostegno del Debito Pubblico
    2 ) non più fondi UE spesi male, in ritardo o,peggio , restituiti,perche la nuova capacita istituzionale dei diversi livelli di governo locale consentirà di verificare ex ante il rispetto delle condizioni per l’erogazione dei Fondi..
    L’aggiornamento in corso in base ai conti consuntivi armonizzati 2015,2016 e 2017 conferirà al risultato la massima credibilità, essendo calcolato sulla base di bilanci comunali più veritieri
    Solo detti risultati potranno legittimare la richiesta alla UE di maggiore flessibilità,essendo la prova dell’effettivo concorso alla stabilita del Debito Pubblico,basata sulla dimostrazione quantitativa degli effetti di una riforma realizzata e non annunziata.
    Antonio Troisi,gia ordinario di Scienza delle Finanze Università di Foggia/Via carlo Gaurnieri n.18/Bari/studio.trosi@teletu.it
    .

Lascia un commento

Required fields are marked *.