SERVIR: il Rapporto Annuale 2018 sul mondo dei rifugiati – DIALOGHI: Azione cattolica e azione politica – IL TETTO: il Sessantotto 50 anni dopo – HUMANITAS: Politeismi e Monoteismo – LA CIVILTA’ CATTOLICA: don Tonino, un “vescovo fatto Vangelo”.

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Servir è il foglio mensile d’informazione curato dal Centro Astalli di Roma. Il Centro, costituito nel 1981, è gestito dal Servizio dei gesuiti per i rifugiati, ha varie sedi in Italia e si avvale della collaborazione di numerosi. Grazie all’impegno di oltre 450 volontari il Centro ha risposto alle necessità di oltre 30mila migranti forzati, di cui 14mila nella sola sede di Roma. Oltre al notiziario mensile Servir (che può esser chiesto scrivendo a Via degli Astalli 14/A – 00186 Roma) è stato diffuso in questi giorni il Rapporto Annuale 2018 che non solo racconta l’attività del Centro ma offre analisi, proposte, notizie e dati impressionanti sul mondo dei rifugiati. Secondo l’UNHCR il numero dei migranti forzati nel mondo ha raggiunto la cifra di 65,6 milioni di persone. Leggere il “Rapporto” e scoprire quanto e quale impegno viene realizzato per aiutare fratelli che altrimenti vivrebbero nella disperazione costituisce un’esperienza straordinaria.

È dedicato al tema “Azione cattolica e azione politica” il numero 1/18 di Dialoghi, la rivista trimestrale dell’Azione Cattolica. Il tema, classico nella storia dell’associazione, viene trattato con rinnovata vivacità e serietà culturale da numerose persone di grande qualità intellettuale morale che dimostrano quale contributo l’Azione Cattolica abbia offerto e offra anche oggi al Paese per ravvivarne la vita culturale e l’impegno etico e civile. Tra gli autori Pina De Simone, Giuseppe Della Torre, Mario Brutti, Paolo Trionfini, Paola Villani, Giuseppe Elia, Paolo Nepi, Marco Ivaldo, Beatrice Draghetti, Matteo Trufelli, Piero Pisarra, Carlo Cirotto, Gian Candido De Martin … Ne emerge non certo un “programma politico” tipico di un partito, ma una grande ispirazione ideale, ma anche culturale, etica e “politica” (nel senso di amore e impegno per costruire e rendere abitabile per tutti la”città dell’uomo”).

Un ampio, vivace a articolato dossier sul Sessantotto 50 anni dopo è contenuto nel fascicolo 323-324 (aprile 2018) de Il Tetto. Anzi ne costituisce la gran parte, (120 pagine su 150) e offre l’occasione di domandarsi quanto sia necessario oggi riprendere una riflessione (e una azione ordinata) per rinnovare lo spirito della convivenza civile e arricchirla di una progettualità culturale e morale che vada oltre gli interessi egoistici e privi di vera speranza.

L’editoriale del direttore Ilario Bertoletti che apre il n 1/2018 di Humanitas mette in luce i tre “idealtipi” di cattolicesimo politico che sono presenti nel nostro Paese: il cattolico conservatore, il cattolico liberale e il cattolico democratico. E da questa pluralità nasce anche una diversità d’interpretazioni e valutazioni dell’eredità del Concilio Vaticano II e della lettura che ne fa papa Francesco. Il fascicolo di Humanitas è poi nella maggior parte dedicato al tema “Politeismi e Monoteismo” ospitando contributi di Chiara Peri, Carlo Prandi, Massimo Campanini e altri.

Sul fascicolo 4027 (aprile 2018) di La Civiltà Cattolica si segnala, tra altri articoli interessanti, il ricordo di don Tonino Bello, “un vescovo fatto Vangelo”. Ne è autore il gesuita Giancarlo Pani che sottolinea in particolare l’impegno del vescovo di Molfetta (deceduto 25 anni fa) per una “Chiesa del grembiule”, capace di abbandonare ogni sete e ogni fiducia nei segni del potere; e tutta dedicata al servizio verso gli ultimi.

(a.  bert.)

 

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