MOSAICO DI PACE: il nostro compito oggi – ADISTA SEGNI NUOVI: “Francesco tra i lupi” – IL GALLO: sulla fratellanza umana per la pace mondiale – PROSPETTIVA PERSONA: Luigi Sturzo: popolare perché anti-populista – OREUNDICI: “Altre Vacanze”

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“Il nostro compito oggi è quello di rifiutare di rassegnarsi, lavorando invece per promuovere il ritorno del desiderio e della politica o, più precisamente, il ritorno del desiderio politico”. Lo scrive (e ha ben ragione!) il filosofo Roberto Mancini sul numero 5/2019 del Mosaico di pace, il mensile promosso da Pax Christi e fondato da don Tonino Bello. È un’affermazione coraggiosa che nasce dalla consapevolezza che oggi il desiderio, e si può dire anche la speranza o il progetto… sono diventati rari perché nella vita pubblica regnano la paura e il rancore. C’è paura del futuro, altro che progetto o speranza! Nell’articolo Mancini presenta e spiega i contenuti del suo libro appena uscito intitolato “Utopia. Dall’ideologia del cambiamento alla esperienza della liberazione” (ed Gabrielli). Il tema è di grande attualità e merita, infatti, una riflessione adeguata, come è certamente quella che Mancini propone. Sullo stesso fascicolo di Mosaico di pace molto bella anche la riflessione di Renato Sacco (coordinatore nazionale di Pax Christi) in cui si riflette sulla recente legge sulla legittima difesa (che, se interpretata come un diritto di difendersi ad ogni costo e in ogni circostanza potrebbe alimentare le paure, l’insicurezza e accrescere un clima di violenza….).

“Francesco tra i lupi”: così Marco Politi (vaticanista de La Repubblica per un ventennio e poi editorialista de Il Fatto Quotidiano) intitolava nel 2014 il suo primo libro su Papa Bergoglio. E ora, su Adista-Segni nuovi n 21 (giugno2019) conferma quella diagnosi e invita a “Sostenere Francesco!” perché “i lupi sono ancora là”, al vertice di numerose nazioni (cita Trump, Bolsonaro, Orban….), e nel mondo religioso ci sono tanti incerti o delusi. Politi, inoltre, cita il direttore della Civiltà Cattolica padre Spadaro che ammette: “questo è un pontificato drammatico” e conclude con Hans Kung che afferma: “bisogna sostenere Francesco”.

E Maria Pia Bozzo su Il Gallo di giugno sottolinea l’importanza del testo che lo scorso febbraio Papa Francesco ha firmato ad Abu Dhabi insieme con il grande imam Ahmad Tayyb a conclusione di un incontro con 700 leaders religiosi del mondo. Il documento congiunto sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune rende presente oggi lo spirito di Francesco d’Assisi e apre a grandi speranze.

Luigi Sturzo: popolare perché anti-populista: così Prospettiva Persona (n 107, aprile 2019)spiega la grande lezione e testimonianza del sacerdote sociologo e politologo e fondatore del Partito Popolare italiano (Ppi). Ne scrivono Flavio Felice (nell’editoriale intitolato “popolare perché anti-populista”) e vari altri autori di articoli molto belli (rispettosi della storia, ma anche attenti all’attualità ….!): Dario Antiseri, Maurizio Serio, Attilio Danese, Antonio Campati, Giulia Paola De Nicola, Luca De Santis, Veronica Diomede, Simone Stancampiano, Fabio Angelini …

In un bellissimo fascicolo (giugno 2019) intitolato “Altre Vacanze” la redazione di Oreundici, la rivista che ha per sottotitolo “crescita umana e spirituale nel quotidiano” offre una serie di articoli per riflettere e valorizzare la stagione delle vacanze. L’articolo d’apertura ha per titolo “Camminare. Lentezza e silenzio. Anche Dio apprezza la passeggiatina serale?”. Poi Silvia Pettiti ricorda che corpo e mente hanno bisogno del riposo (il che non significa “non fare” e “non pensare”: il riposo è una ri-generazione!). E Cesare Catà, professore di scienze umane al liceo di Fermo, indica una quindicina di “impegni” per vivere le vacanze come meritano: “qualche volta camminate la mattina soli in riva al mare … leggete quanto più potete … provate a scrivere un diario … ballate senza vergogna, l’estate è una danza … andate a vedere l’alba, restate in silenzio e respirate … se trovate una persona che vi incanta, diteglielo con tutta la sincerità e la grazia di cui siete capaci … siate allegri come il sole, indomabili come il mare … non dite parolacce, siate sempre educatissimi e gentili … nella luce sfavillante o nelle notti calde, sognate come dovrà e potrà essere la vostra vita: nell’estate cercate la forza per non arrendevi mai, e fate di tutto per perseguire quel sogno …”.

(a.  bert.)

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